La “ piscialora”, termine dialettale grottagliese, luogo di passaggio, specchio istantaneo dell’anima, rifugio appagante di bi-sogni fisiologici, diviene per una settimana una galleria d’arte dove il ceramista Giorgio Di Palma e il fotografo Dario Miale concentrano l’uno in una serie di manufatti e l’altro in un reportage fotografico il loro spirito artistico, senza starci tanto a sudare e con tanta ironia.
Non a caso il manifesto della mostra titola “CACATE”.
Giorgio ha così plasmato oggetti d’uso comune in un bagno pubblico, come per esempio un asciugamani piuttosto che uno sturalavandino.
Dario ha invece passato una giornata proprio lì, immortalando i fruitori del luogo nei loro momenti più intimi.
L’intento, a detta dei due, è cercare di far mettere piede nel sudicio altrui a tutti, anche a chi piuttosto di entrare preferisce farsela sotto. Non in una galleria, né tantomeno nella Pinacoteca Comunale, ma proprio nei bagni pubblici del Castello Episcopio di Grottaglie.
A ciascun luogo la propria aria … CACATE.
Testo: Federico Annicchiarico